I generi musicali del Tango

 

Quando parliamo della musica del Tango argentino, dobbiamo prima di tutto saper distinguere tra i tre generi musicali che ne fanno parte:

  • il Tango
  • la Milonga
  • il Vals (chiamato anche Tango-Vals o Vals Criollo)

Il Tango è basato su un ritmo di 2/4 (viene infatti chiamato “dos por cuatro”). Questo significa che, su un tempo di 4/4, viene dato l’accento sulla prima e la terza battuta.

Avremo quindi una battuta forte forte, una debole, poi di nuovo una forte ed una debole e così via.

Quando si balla il tango “sul tempo”, si intende che si sta seguendo la battuta forte. Nel controtempo invece, si balla sia la forte che la debole.

La Milonga è un genere musicale imparentato con il Tango (in realtà è più antica del tango in quanto nasce nella prima metà del XIX secolo) le cui origini provengono da influenze del candombe africano, dell’habanera cubana e della payada dei gaughos della pampa argentina.

Anche la Milonga può essere considerata 2/4 ma gli accenti musicali sono posizionati diversamente rispetto ai battiti del tempo che, oltretutto, è solitamente più veloce di quello del Tango. Nella Milonga, inoltre, ci sono degli accenti sincopati (raggruppati) che si ripetono e caratterizzano il suo ritmo.

Un esempio da pronunciare per il ritmo della milonga può essere:

pa – RAM (pausa) pam – PAM (pausa) (pausa)

La Milonga può essere ballata “lisa” ovvero liscia, seguendo il tempo musicale forte (che corrisponde, nell’esempio sopra riportato, al “RAM” e “PAM” in maiuscolo), oppure in controtempo ballando anche il tempo debole.

Il Vals o Tango-Vals (o Vals Criollo) è un genere musicale che deriva dalla contaminazione tra il Valzer europeo ed il Tango Argentino. Il suo tempo musicale è, come nel Valzer, di 3/4, ovvero una battuta forte e due deboli ed è solitamente più veloce rispetto al Valzer.

Il Vals può essere ballato sulla battuta forte ma, nei movimenti più dinamici (come nei giri), anche sulle due battute deboli.

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